Atresia ileale

Cos’è?
L'atresia ileale è una malformazione congenita caratterizzata da una ostruzione completa o parziale dell’intestino tenue.
Quanto è frequente?
L’incidenza è di 1 su 5000 nati vivi. Si può associare ad altre anomalie.
Clinica
Mancata emissione di meconio alla nascita. Addome globoso. Vomito biliare.
Diagnosi
L’atresia ileale può essere diagnosticata durante la gravidanza. La diagnosi di certezza è alla nascita con una radiografia diretta dell’addome a 24 ore di vita (in questo periodo l’aria ingerita transita l’intestino fino al moncone atresico) per determinare il livello dell’atresia. Il bambino con atresia ileale va incontro ad una occlusione intestinale (vomito biliare, addome globoso, mancata emissione di meconio). Nelle prime 24 ore di vita vengono eseguiti tutti gli esami diagnostici necessari per escludere patologie associate (ecocardiogramma, ecografia renale e midollare, radiografia sacrale e addominale).
Terapia
Il goal dell’intervento è collegare le due parti dell’intestino una all’altra. L’operazione viene eseguita nelle prime 48-72 ore di vita. Generalmente è sufficiente un unico intervento chirurgico. Quando c'è una forte discrepanza di calibro tra l'intestino a valle e quello a monte dell'atresia può essere necessario fare una ileostomia temporanea (2-3 settimane) prima di procedere alla chiusura definitiva dell'intestino. Sarà necessario un sondino nasogastrico per qualche giorno.