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Laboratorio di chirugia minimamente invasiva

Il notevole sviluppo della moderna tecnlogia, realizzatosi soprattutto alla fine del secondo millenio, ha contribuito in modo decisivo al progresso della chirurgia.È a tutti noto che l'avvento di nuove tecnologie informatiche ha rivoluzionato molte procedure sia diagnostiche che terapeutiche.
Tra queste la realtà virtuale (VR) è una tecologia emergente che sta acquisendo sempre maggiore importanza e diffusione in campo chirurgico e particolarmente nell'ambito della formazione.Questa tecnica di programmazione prevede la simulazione di ambienti e sitazioni generati dal computer con cui è possibile interargire via software come se si operasse nella realtà.Questa forma di interazione uomo/computer, dove l'uomo è immerso in un mondo creato da una macchina, costituisce il cosiddetto ambiente virtuale.La VR consentirà nel prossimo futuro notevoli vantaggi soprattutto nell'ambito dell'addestramento del chirurgo che fin ad oggi è stato tradizionalmente legato al rapporto docente discente.Grazie allo sviluppo dell'informatica, ora disponiamo di nuove disponibilità di apprendimento che non compartano alcun rischio per il paziente e possono sollevare da tutti quei problemi etici, relativi all'impiego di animali, soprattutto nell'apprendimento dei cosiddetti basic skills.Tra i vantaggi offerti vi è la possibilità di addestramento su un simulatore che consente procedure ripetitive su organi virtuali e quindi la possibilità per il discente di apprendere esercizi chirurgici simulati e per il tutor di valutare obiettivamente la qualità dell'apprendimento.Questo concetto dell'addestramento su un simulatore, utilizzato già da qulache tempo per formare i "top gun" e determinare l'efficacia della formazione dei piloti nell'esecuzioni di attività reali, si è rivelato in particolare molto adatto nella chirugia videolaparoscopica.Come è noto, la chirurgia minimamente invasiva richiede un lungo periodo di tirocinio, per acquisire la coordinazione dei movimenti occhio-mani e l'orientamento tridimensionale nella manipolazione degli strumenti.
L'addestramento con simulatori che utilizzano la VR è sicuramente più efficace sui pazienti e, se viene integrato con software che quantifica il grado di abilità raggiunto dal discente nelle singole procedure, migliora ulteriormente la curva di apprendimento.Anche per il chirurgo esperto l'utilizzazione della realtà virtuale si rivela particolarmente utile nel'esecuzione di interventi chirurgici complessi e non standardizzati.Su un simulatore è possibile, infatti, programmare l'intervento chirurgico più idoneo che verrà effettuato sul paziente virtuale: è possibile in tal modo ripetere più volte i tempi più delicati dell'intervento, correggere gli errori fino ad acquisire la necessaria sicurezza.Oltre alla chirurgia virtuale, si svilupperanno sempre più, nel nuovo millennio, altre tecnologie avanzate quali i "robot chirurgici" ed i sistemi tridimensionali di "medical imaging" che prendono il nome di CAS (Computer Aided Surgery).Ulteriori progressi sono legati alla simbiosi tra chirurgia virtuale e telecomunicazioni, che costituisce la base della "cybersurgery", dove l'imaging chirurgico e la trasmissione dei dati consentono di realizzare una multiconferenza tra chirurghi distanti tra loro.
È così possibile insegnare, dare consigli al personale medico che si trova in zone isolate o in situazioni particolari (emergenze, ambulanze, zone di guerra), operare a distanza guidando la mano di un chirurgo meno esperto o di un robot.Nasce così il concetto di "Università virtuale" che via internet mette a disposizione dei discenti inimmaginabili possibilità di formazione favorendo sempre lo svilupppo del genio, dell'arte e dell'intuizione, prerogative della specie umana che molto spesso la modernità delle macchine intelligenti, dei computer e di Internet tende a sopprimere.
È in questo senso che trova ragione il Laboratorio di Chirurgia Minimamente Invasiva allestito nell'ambito del Dipartimento di Pediatria, Ostetricia e Medicina della Riproduzione dalla Sezione di Clinica Chirurgica Pediatrica.L'impiego di una grande quantità di risorse econmiche in questo ambito è particolarmente significativo, soprattutto in un momento di grave crisi economica ed indica, a nostro avviso, la volontà del nostro Ateneo, della nostra Azienda Ospedaliera Universitaria e della nostra Città di voler giocare il ruolo di protagonista nell'ambito della formazione, dell'assistenza e della ricerca.
Mario Messina