doppio distretto
renale

Cos’è?
Si tratta di un rene lievemente più grande del controlaterale, associato ad una doppia via escretrice (due bacinetti e due ureteri. Si parla di doppio distretto renale completo se sono presenti 2 ureteri che sboccano separatamente in vescica, di cui quello proveniente dalla pelvi superiore può essere ectopico. Si parla di doppio distretto renale incompleto invece, se lo sbocco ureterale in vescica è unico, poiché i 2 ureteri si fondono in un punto qualsiasi del loro percorso drenando con un unico ostio in vescica. Il distretto superiore può essere displasico.
Quanto è frequente?
Più comune nelle femmine che nei maschi. Nel 15% dei pazienti la duplicazione è bilaterale.
Clinica
Il doppio distretto renale può essere asintomatico, soprattutto nelle forme incomplete. In tal caso la scoperta è del tutto accidentale. Una percentuale di duplicazioni, invece, sono associate ad ureterocele, sbocco ectopico, reflusso vescico-ureterale e ostruzione vescico-ureterale. La sintomatologia quindi è generalmente quella di IVU o di incontinenza, in caso di uretere ectopico.
Diagnosi
L'ecografia è diagnostica, a volte se presente idronefrosi anche in prenatale. La cistouretrografia minzionale (CUM) può essere necessaria per escludere la presenza di un reflusso vescico ureterale associato. La scintigrafia con DMSA è utile per avere una funzionalità separata delle due parti renali. La URO-RMN può essere di aiuto se l’anatomia ureterale non è sufficientemente chiara. La cistoscopia è diagnostica per distinguere un doppio distretto completo o incompleto.
Terapia
Se asintomatico non richiede alcun trattamento. Se sintomatico devono essere trattate le varie patologie, quindi si eseguirà l’infiltrazione se presente reflusso vescico uretreale, la puntura evacuativa se presente ureterocele, l’eminefrectomia (in open o in retroperitoneoscopia) se presente displasia del distretto superiore.