stipsi

Cos’è?
Con il termine stipsi si intende un’alterazione dell’alvo caratterizzato da una riduzione della frequenza (meno di due volte a settimana) o una alterazione della qualità delle feci (feci dure, caprine). Nei casi di stipsi ostinata si può associare la perdita involontaria di feci liquide.
Quanto è frequente?
La stipsi è una patologia di interesse medico, ma spesso il paziente viene inviato in ambulatorio di chirurgia pediatrica per escludere sottostanti patologie organiche. Interessa circa 20-30% dei bambini. Nel 90% dei casi si tratta di una stipsi funzionale, quindi non legata ad una patologia di interesse chirurgico o medico (ipotiroidismo, fibrosi cistica).
Clinica
Il bambino può presentare addome disteso, dolori addominali crampiformi, prevalentemente in emiaddome sinistro, disappetenza, a volte vomito. In associazione possono essere presenti ragadi anali.
Diagnosi
L’esame obiettivo dell’addome e una esplorazione rettale (con evidenza di feci dure-fecalomi) sono spesso sufficienti. Le indagini strumentali possono essere necessarie per escludere una patologia di carattere organico.
Terapia
Non è necessario alcun intervento chirurgico. Il trattamento della stipsi è medico e prevede un trattamento non farmacologico (dieta, idratazione, toilette training) e farmacologico (clisteri, macrogol, fermenti lattici)