infezioni vie urinarie

Cos’è?
Infezione di uno dei parti del sistema urinario.
Quanto è frequente?
Molto frequente in età pediatrica, nei primi mesi di vita interessano più i maschi in cui sono più frequenti le malformazioni dell'apparato urinario con conseguente infezioni sovrapposte, fino al secondo anno la frequenza è pari fra i due sessi, poi prevalgono le femmine in cui l'uretra più corta e meno tortuosa predispone all'infezione ascendente. La causa più comune (circa 80%) è l’Escherichia coli residente fisiologico del colon; meno frequentemente l’infezione può essere causata da altri batteri (Klebsiella, Pseudomonas, Enterobacter, Proteus, Staphylococcus, Mycoplasma, Chlamydia, Serratia and Neisseria spp) o funghi (Candida and Cryptococcus spp) o parassiti (Trichomonas, Schistosoma);
Clinica
I sintomi variano a seconda dell’età. In un neonato e lattante la sintomatologia è atipica: febbre oltre 38.5°C, arresto della crescita e scarso appetito, vomito, diarrea, irritabilità o intensa sonnolenza. Per un bambino i sintomi possono essere più specifici: dolore o bruciore a urinare, frequente stimolo a urinare con scarsa quantità di urina, perdita involontaria e incosciente di urina durante il sonno (enuresi).
Diagnosi
Clinica, esame delle urine ed urinocoltura sono diagnostici. Un bambino è affetto da infezione delle vie urinarie se presenta contemporaneamente almeno un sintomo e un esame delle urine positivo. Per individuare l’eziologia e quindi la presenza di eventuali anomalie anatomiche l’ecografia dell’apparato urinario è il primo esame da fare. Nel sospetto di un reflusso vescico ureterale è indicata la cistouretrografia minzionale.
Terapia
Antibioticoterapia, inizialmente se il sospetto è forte con antibiotico ad ampio spettro, successivamente con terapia mirata in base al risultato dell’antibiogramma. In caso di pielonefriti può essere necessario ricoverare il paziente per assicurargli un’adeguata terapia antibiotica endovena associata ad una buona idratazione.