Cos’è?È una raccolta di trasudato (liquido trasparente) all'interno dei due foglietti della tunica (vaginale propria) che racchiude il testicolo e l'epididimo o lungo il funicolo spermatico. Si tratta della pervietà del dotto peritoneo-vaginale che si riempie accogliendo il liquido proveniente dall’addome.Quanto è frequente?Il sintomo principale è un rigonfiamento non doloroso di uno o entrambi i lati dello scroto, che si presenta come un palloncino turgido pieno di fluido. Generalmente è difficile sentire il testicolo per via della massa fluida che lo circonda. Spesso il fluido aumenta a fine giornata e diminuisce durante la notte.DiagnosiLa diagnosi è clinica. Con la transilluminazione si può verificare facilmente se il fluido è chiaro per escludere altre patologie; con l'ecografia si può confermare la diagnosi.TerapiaIl trattamento chirurgico è opportuno quando l'idrocele congenito non si risolve entro secondo anno di età. L’intervento chirurgico consiste nella chiusura del dotto peritoneo-vaginale tramite incisione inguinale.