cisti del dotto
tireoglosso

Cos’è?
È una formazione cistica situata generalmente nella parte mediana del collo, anteriormente all'osso ioide, ed è il residuo del dotto tireoglosso. Il dotto tireoglosso è un canale attraverso cui la tiroide durante la vita embrionale migra dalla base della lingua alla posizione finale del collo. Il dotto a questo punto si involve e scompare. Se il condotto non scompare del tutto, porzioni del condotto possono creare tasche che possono riempirsi di liquido o muco, chiamate appunto cisti del dotto tireoglosso.
Quanto è frequente?
Interessa ugualmente maschi e femmine. Rappresenta circa il 30% delle tumefazioni del collo.
Clinica
Le cisti del dotto tireoglosso si presentano generalmente come masse, rotonde o ovali al centro della parte anteriore del collo. Di solito compaiono nei bambini in età prescolare fino all'adolescenza. Generalmente passa inosservata fino a quando non diventa gonfio e infetto specialmente nei bambini con infezione delle vie respiratorie superiori. A volte le grandi cisti possono causare difficoltà a deglutire o respirare. In caso di infezione la cisti si presenta con cute arrossata e calda, e a volte si possono creare delle fistole cutanee (aperture sulla cute) con fuoriuscita di pus o muco.
Diagnosi
La diagnosi di una cisti del dotto tireoglosso è clinica e si basa sull’esame obiettivo (localizzazione, caratteristiche, mobilità con la deglutizione). Tuttavia, l’ecografia può dare informazioni maggiormente dettagliate. La diagnosi di certezza è comunque istologica dopo l’asportazione chirurgica.
Terapia
Le cisti del dotto tireoglosso sono rimosse mediante escissione chirurgica. Tuttavia, se la cisti è infetta, l’intervento non è indicato non solo per la difficoltà tecnica dell’intervento quanto anche per l’aumentato rischio di recidiva. È quindi opportuno procede ad un trattamento antibiotico e successivamente programmare l’intervento chirurgico. La procedura chirurgica per asportare una cisti del dotto tireoglosso è chiamata procedura Sistrunk ed è eseguita in anestesia generale. La procedura è di solito un intervento chirurgico programmato. Si esegue una piccola incisione sulla cisti che viene rimossa in toto con il corpo dell’osso ioide per ridurre il rischio di recidive.