PATOLOGIA DEL DOTTO

PATOLOGIA DEL DOTTO ONFALO-MESENTERICO

Cos’è?
Il dotto onfalomesenterico è un dotto di comunicazione tra l’intestino e il sacco vitellino presente durante la vita embrionale. Passa attraverso l’ombelico e si occlude alla nascita. Nel 2% della popolazione questo canale puo` persistere dopo la nascita o in forma di cordone fibroso, o parzialmente obliterato a livello di uno dei due versanti. La forma più comune è il diverticolo di Meckel che è caratterizzato dalla pervietà del dotto onfalomesenterico sul versante intestinale. Si localizza a circa 40-60 cm dalla valvola ileocecale. Come nella maggior parte dei residui embrionari ha una parete uguale a quella dell’intestino ma può presentare aree ectopiche di mucosa gastrica o pancreatica.
Quanto è frequente?
L’incidenza del diverticolo di meckel è nel 2 % della popolazione. Ha una maggiore incidenza nei bambini < 10 anni.
Clinica
Generalmente è asintomatico. Nel 50% dei casi si rende manifesto con un quadro di addome acuto. I quadri clinici con cui si può manifestare sono vari: sanguinamento rettale, rosso vivo o melena, dovuto alla secrezione da parte della mucosa ectopica e l’erosione della parte intestinale; occlusione intestinale, dovuta a una invaginazione intestinale o a un volvolo intorno al diverticolo se è ancorato all’ombelico; infiammazione, che è un quadro sovrapponibile a quello dell’appendicite acuta la cui diagnosi differenziale è intraoperatoria.
Diagnosi
La diagnostica di certezza del diverticolo di meckel non esiste. La scintigrafia con tecnezio marcato (Tc-99m-pertecnetato) ha una buona sensibilità in caso di mucosa gastrica ectopica in fase di sanguinamento attivo.
Terapia
Nei casi di Meckel sintomatico l’intervento consiste nella resezione del tratto intestinale comprendente il diverticolo e nel collegare le due parti dell’intestino una all’altra (anastomosi). Dopo l’intervento quindi il bambino non potrà alimentarsi per alcuni giorni, avrà un sondino nasogastrico e verrà alimentato con un catetere venoso centrale.