idronefrosi

Cos’è?
Si intende una dilatazione della pelvi, dei calici renali e dei dotti collettori. Essa può essere secondaria ad un'ostruzione del flusso urinario (SGPU, calcoli, megauretere ostruttivo, ureterocele) oppure ad un eccessivo riempimento retrogrado per esempio in caso di reflusso vescico ureterale.
Quanto è frequente?
Può essere presente in 1 bambino ogni 1000-1500 nati. È sintomo di altre patologie.
Clinica
La maggior parte dei bambini sono asintomatici. Tuttavia, a lungo andare, i reni possono “soffrire” e diminuire progressivamente la loro funzionalità oltre alla possibilità dell’insorgenza di ipertensione arteriosa.
Diagnosi
L'ecografia è diagnostica. Spesso la diagnosi è eseguita in epoca prenatale. Si parla di idronefrosi patologica se supera i 10 mm di diametro. Inoltre nei primi mesi di vita la dilatazione può essere fisiologicamente presente finchè non si completa l’adattamento postnatale del bambino. Per tale motivo sono spesso necessarie valutazioni seriate prima di decidere l’iter terapeutico.
Terapia
Dipende dalla patologia di base. Non sempre è necessaria una terapia chirurgica.