missioni umanitarie

Dal novembre 2007 il Prof. Messina rinnova annualmente il suo impegno per i bambini del Kurdistan irakeno. L'accordo è stato concordato e rinnovato periodicamente nell'ambito dei progetti di cooperazione sanitaria in corso con la Regione Autonoma del Kurdistan Iracheno a cura dell'associazione senese Iniziative di Solidarietà - Sia.
L'attività di cooperazione si svolge grazie al Patto di Amicizia e Solidarietà stipulato nel 1999 tra il Comune di Siena e il Comune di Duhok, ed ha come partner senesi l'Azienda Ospedaliera Universitaria Senese e la Fondazione Monastero.E’ infatti questa fondazione a dare da anni supporto logistico alla permanenza di un familiare per ciascun bambino per la durata necessaria alle cure.E’ invece l'Associazione Iniziative di Solidarietà Onlus a provvedere alla presenza di un mediatore linguistico culturale, oltre a curare il trasferimento dei bambini e degli accompagnatori dall'Iraq a Siena e l’ottenimento dei visti di ingresso necessari.Tutta l'attività è possibile grazie ad un’attivo sostegno da parte dell’azienda ospedaliera universitaria senese.
Annualmente il Prof. Messina insieme ai suoi collaboratori, programma una missione a Duhok di circa 10 giorni, durante la quale viene allestito un ambulatorio giornaliero in cui vengono visitati circa centocinquanta bambini provenienti da tutta l'area del nord dell’Iraq (Sulaimania, Kirkuk, Erbil, Dohuk, Mosul) affetti da malformazioni congenite, patologie tumorali e complicanze post intervento prevalentemente del tratto urogenitale e gastrointestinale.I pazienti che non possono essere trattati in loco, poiché particolarmente complessi, saranno trasferiti, durante l’anno, a Siena e curati presso la chirurgia pediatrica dell'Azienda Ospedaliera Senese diretta dallo stesso Prof. Messina.L’importanza di queste missioni, tuttavia, oltre all’attività diagnostico-terapeutica svolta dal team chirurgico senese presso la sede operativa di Duhok, risiede principalmente nel training del personale del luogo che nel corso degli anni ha dato molteplici risultati.Dal 2007 al 2011, infatti, le condizioni in cui l’equipe italiana si trova a lavorare sono progressivamente cambiate, sono stati acquistati nuovi macchinari, acquisite nuove tecniche, spesso meno invasive, per la cura di patologie frequenti e soprattutto le conoscenze del personale medico e paramedico sono notevolmente migliorate.Nel 2010, inoltre, il consultant di Duhok, Dr. Kader M. Salih Al-Doski, ha partecipato ad uno stage in Italia per approfondire le sue conoscenze sulla patologia mal formativa

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Missione umanitaria kurdistan
Dohuk Kurdistan Iracheno